FORMAZIONE ED ESPERIENZA

Ha conseguito la laurea in “Psicologia dello sviluppo e dell’intervento nella scuola” presso l’Università degli Studi di Padova, successivamente ha ottenuto il diploma di master di II livello in “Psicopatologia e neuropsicologia forense”. Si è poi specializzata in “Psicoterapia familiare e relazionale” presso l’Istituto Veneto di Terapia Familiare. In passato ha collaborato con il servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza di Padova dove ha condotto prevalentemente attività psicodiagnostica e psicoterapica in casi di minori con difficoltà relazionali, disturbi dell’apprendimento, disturbi del comportamento, disabilità intellettiva e disturbi dell’umore. All’interno del servizio si è anche occupata del disturbo ADHD sia attraverso attività di ricerca, sia tramite interventi di valutazione, diagnosi e presa in carico delle famiglie (interventi di parent training e psicoeducativi, terapia familiare, consulenza agli insegnanti, alle scuole e agli educatori).

Parallelamente si è dedicata all’attività libero professionale di psicologa e psicoterapeuta attraverso interventi di psicoterapia individuale (adulti ed adolescenti), psicoterapia di coppia e psicoterapia familiare ad orientamento sistemico-relazionale. Le aree di maggiore esperienza riguardano i disturbi dell’umore e d’ansia, difficoltà relazionali e di coppia. Si occupa infine di tutto ciò che riguarda l’area della genitorialità attraverso percorsi di sostegno alle famiglie che incontrano difficoltà nello svolgimento di tale fondamentale funzione (psicopatologia dei figli o dei genitori, eventi di vita stressanti, separazioni e divorzi, lutti ecc..).

ATTIVITÀ CLINICA

Orientamento sistemico-relazionale
“Le storie sono acque che vanno in fondo alla discesa e un uomo è un bacino di raccolta” (Erri De Luca, Il giorno prima della felicità.). L’orientamento sistemico-relazionale considera l’individuo come immerso nel contesto relazionale, sociale e culturale, l’identità del singolo soggetto non può prescindere dalle relazioni e dalle storie familiari che gli appartengono, ma si costruisce all’interno di esse. In quest’ottica il sintomo costituisce la manifestazione di un disagio che riguarda si’ l’individuo, ma anche il contesto in cui esso stesso si esprime (la coppia, la famiglia, il lavoro la scuola ecc); l’individuo attraverso il sintomo si fa portavoce di una istanza che coinvolge in realtà i vari componenti del sistema in cui è inserito.
Nel lavoro con l’individuo, con la coppia o con la famiglia intera, l’obiettivo che si pone la psicoterapia sistemico – relazionale è quello di introdurre una nuova organizzazione, più funzionale, in quei sistemi familiari e relazionali dove blocchi evolutivi nel ciclo vitale, confusione nei ruoli, mancanza di confini tra le generazioni hanno prodotto sofferenza psicologica espressa attraverso il sintomo in uno o più membri. L’obbiettivo è quello di riattivare un percorso di evoluzione della famiglia e dell’individuo aiutando i pazienti a sviluppare le proprie risorse celate dal malessere, sperimentare nuove possibilità, nuove modalità di comunicazione, nuovi modi di vedersi e di vedere l’altro, nuovi progetti di vita.

LINGUE

Italiano.

AFFILIAZIONI

Membro della Associazione Ticinese degli Psicologi (ATP) e della Federazione Svizzera degli Psicologi (FSP)